giovedì 13 agosto 2015

Terre d' Africa in quota con Maver Trio.

Ci siamo elevati fino a 1700 metri di altitudine
per sognare tutti insieme le Terre d'Africa.
Ma scesi dalla funivia il viaggio non è finito.
Ci accoglie la musica
del bandoneon e del flauto di Carlo Maver
allievo del grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi.



Neanche il tempo di posare lo zaino sulla panca
e ascoltando la sua musica
inizia un lungo viaggio planetario, 
in un vagabondaggio musicale
lungo rotte misteriose
senza tempo, senza confini geografici, senza distanze e senza dogane. 




Seguiamo il passo, ora lesto ora lento, dell'apri-pista  Maver
che ci ha raccontato storie affascinanti di uomini di razze diverse.
Storie dal Kurdistan, Mali, Sahara, Uzbekistan, Turkmenistan, Afghanistan
e dal continente latino-americano.
Tutte mediate attraverso il linguaggio universale della musica.



Dal tango argentino infuso con i ritmi brasiliani
seguiamo le tracce sonore dei cammellieri nomadi nel deserto del Sahara , 
passando attraverso timbri e ritmi arabescati del Medio-Oriente
mescolati alle melodie speziate del bacino Mediterraneo.






Quassù ai Piani di Bobbio in Valtorta,
con la musica del Maver Trio ci si sente viaggiatori ribelli e trasognati
 partiti alla ricerca del profumo 
lasciato dalla diaspora di sonorità primordiali
provenienti dal continente nero.  
 

 
 



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