martedì 9 agosto 2011

Silenzio. Gli alberi non si muovono. Siamo solo noi che corriamo , ci agitiamo , diciamo sciocchezze.

In tutta questa luce d'agosto abbagliante che ti denuda l'anima me ne vado alla ricerca di un buio silenzioso , in una nebbia sfumata di vapori che mi avvolga protettiva.
Stanco di voci piene di parole vuote , mi inoltro solo nei miei boschi per parlare con gli alberi che , con la loro presenza immobile e carica di dignità, mi ascoltano.
Alberi disposti al lato del sentiero che percorro in bici , spingendo la corsa in fuga dall'inerzia , ostinatamente al limite delle forze , fino a sentire il dolore dei muscoli intollerabile, quasi in una sorta di espiazione .
Alberi eleganti intorno a me . Presenze statiche in moto relativo vertiginoso rispetto alla mia corsa. Presenze coscienti , capaci di percepire nel silenzio i miei moti interiori e modulare energia che raccolgo.
E poi finalmente la sosta nella radura dove , in risposta ad ogni mia corsa , "allegra e asciutta , la Terra mi mormora nelle orecchie"...ed è quiete che consola.




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Commenti riportati da Splinder :

#1 11 Agosto 2011 - 02:15

The nigbt you slept
 
Anche la notte ti somiglia,
la notte remota che piange
muta, dentro il cuore profondo,
e le stelle passano stanche.
Una guancia tocca una guancia -
è un brivido freddo, qualcuno
si dibatte e t'implora, solo,
sperduto in te, nella tua febbre.

La notte soffre e anela l'alba,
povero cuore che sussulti.
O viso chiuso, buia angoscia,
febbre che rattristi le stelle,
c'è chi come te attende l'alba
scrutando il tuo viso in silenzio.
Sei distesa sotto la notte
come un chiuso orizzonte morto.
Povero cuore che sussulti,
un giorno lontano eri l'alba.



RaffaelaR


#2 11 Agosto 2011 - 07:13

Sei chiaro di luna
nel buio della mia notte.

In questa pace di sensi,

disteso nel silenzio,
ascolto il mio sangue
fluire tranquillo nelle vene.

Espandendomi.


iperipo3


#3 11 Agosto 2011 - 22:40

Ti ringrazio per aver scelto il mio video, complimenti per il blog. (Fulvio Furlani - use.of.light@gmail.com)

utente anonimo

#4 12 Agosto 2011 - 05:39

Sono io che mi complimento con te Fulvio per il bel video che hai realizzato.
E’ un bellissimo regalo.
Appena l’ho visionato la prima volta , dalle immagini , i testi e la musica che hai scelto , mi ha colpito la tua sensibilità e mi è sembrato di cogliere una vicinanza del nostro sentire.
Mi ha fatto ulteriore piacere questo tuo gradito e inaspettato commento perché mi dà l’occasione di poterti ringraziare pubblicamente.
Un abbraccio fraterno Fulvio.
Spero di incontrarti ancora nei nostri percorsi.
Ti auguro buona vita.

iperipo3

lunedì 8 agosto 2011

Stefano Battaglia e Michele Rabbia: musica che incede lenta ma inesorabile verso la bellezza


Musica che scava con incedere sospeso.
Continuo lento.
Crescendo cristallino.
Inesorabile violenza di risonanze
per quelle corde dell'anima, le più nascoste,
in attesa da sempre di vibrare.
E quando la vibrazione raggiunge il suo apice
la bellezza si libera incontenibile e
il dolore è piacere
 
Iperipo



... purtroppo il video si interrompe proprio quando la tensione si stà per liberare.
Dispiace ...vuol dire che se si vuole assaporare fino in fondo il piacere occorre andare ad ascoltare il concerto dal vivo.


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Commenti riportati da Splinder :
#1 09 Agosto 2011 - 01:16

RaffaelaR
#2 11 Agosto 2011 - 02:54

Nel piacere del dolore

Un giro di vita
nella grancassa del tempo
e noi “massa” ci pieghiamo
cercando di fuggire alla vita deduttiva
attiva e creativa nel momento mai finito

Campane vestite a festa
cantano i colori di un luglio
che potrebbe sembrare lontano

Un mondo che non vedo e percepisco
amplificandomi nel gorgo per poi precipitare
in quest’universo plurale
di musica e poesia

Un giro di mondo nella vita
pronta ad assorbire goccia a goccia
il dolore che si posa sul vento

E non mi sia estranea la notte figurata
l’abbandono che mi leggo dentro
e che mi scorre lontano
dai chiaroscuri del tempo
casuale come il vuoto che si riempie di musica




RaffaelaR