lunedì 31 dicembre 2012

Fine 2012 : ... forse il cuore ci resta. Forse.




'Forse Il Cuore'

Sprofonderà l'odore acre dei tigli
Nella notte di pioggia. Sarà vano
Il tempo della gioia, la sua furia,
quel suo morso di fulmine che schianta.
Rimane appena aperta l'indolenza,
il ricordo di un gesto, d'una sillaba,
ma come d'un volo lento d'uccelli
fra vapori di nebbia. E ancora attendi,
non so che cosa, mia sperduta; forse
un'ora che decida, che richiami
il principio o la fine: uguale sorte,
ormai. Qui nero il fumo degli incendi
secca ancora la gola. Se lo puoi,
dimentica quel sapore di zolfo
e la paura. Le parole ci stancano,
risalgono da un'acqua lapidata;
forse il cuore ci resta, forse il cuore.



di Salvatore Quasimodo
 


 
 

Le parole ci stancano,
risalgono da un'acqua lapidata;
forse il cuore ci resta, forse il cuore.

 

3 commenti:

  1. Bella e struggente poesia. Buon 2013 auguri di ritrovarci il cuore.

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  2. In questa tua casa sospesa nel Web trovo sempre, ma sempre, pensieri aulici, solenni, elevati. Spesso li eleggo a misura della mia pochezza, ma senza dolore, senza soffrirne...
    Bisognerebbe avere più tempo per tutto questo Bene!
    :-)

    Grazie per i tuoi auguri. Ricambio con il mio consueto, sincero, abbraccio.
    :-)

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  3. TI AUGURO TANTA FELICITà!!!!
    BUON 2013

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