venerdì 14 dicembre 2012

Come quando d'inverno si cammina controvento nell'aria gelata e il respiro manca.

  
 
 
 
Il freddo là fuori toglie il respiro.
Dentro ancora di più.
 
Calore è il suono della tua voce
che ascolto come musica.
Nel mio dolore è ventata d'amore,  
al di là dei pesi e dei contrappesi.
 
Alla fine ti lascio "un bacio"
ma eri già lontana
nel pianto per un dolore diverso.
 
Rimane il freddo
che ghiaccia le lacrime, e strangola
fino a fermare il battito,
 nella musica della tua voce
che mi ridà respiro.

Iperipo3






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