sabato 15 ottobre 2011

Lo sguardo si spinge oltre la soglia del buio. Pennellate di luce , sulle nuvole in viaggio , catturano pensieri leggeri.




In ogni caso era un bene , un aiuto , e il buon umore si fece strada...
e di punto in bianco riebbi in testa la dimenticata melodia di quel pianissimo degli strumenti a fiato: la sentii mormorare come una bolla di sapone lustrante, luccicare , rispecchiare il mondo intero, piccola e multicolore, e scoppiare dolcemente.

Se era possibile che quella piccola melodia divina mettesse radici segrete nel mio cuore e facesse risbocciare un giorno il suo fiore soave e luminoso , potevo forse essere perduto del tutto?

Se anche ero un animale spaesato, incapace di comprendere l'ambiente che avevo intorno, la mia stolta vita aveva pure qualche significato , c'era in me qualcosa che rispondeva , che accoglieva i richiami di mondi lontani e sublimi, nel mio cervello erano pure accatastate migliaia di immagini!

...Chi leggeva di notte la scrittura delle nuvole e delle nebbie migranti?
Il lupo della steppa.
E chi cercava al di sopra delle macerie della vita il senso sfarfallante , soffriva le cose apparentemente insensate, viveva le apparenti pazzie e, nel caos sconvolto , sperava segretamente la rivelazione e la vicinanza di Dio?

Ritirai il bicchiere che la padrona mi voleva riempire ancora e mi alzai.
Non avevo più bisogno di vino.
La traccia d'oro aveva mandato un baleno, mi aveva ricordato l'Eterno e Mozart e le stelle.
Potevo respirare per un'ora , potevo vivere , mi era lecito esistere , non occorreva che soffrissi , che avessi timore , che mi vergognassi.

...allorchè uscii nella strada deserta. Dove andare?
Se in quel momento avessi potuto disporre di una bacchetta magica , mi sarei fatto portare in un grazioso salottino , stile Luigi XVI , dove un paio di buoni musicanti mi avrebbero suonato due o tre brani di Handel e di Mozart.
Sarei stato in vena e avrei sorbito la Musica fresca e nobile come gli dei sorbiscono il nettare.
Oh avessi avuto un amico , un amico in una soffitta , intento a meditare al lume di candela con accanto un violino! Come lo avrei sorpreso nel silenzio notturno arrampicandomi senza far rumore su per le scale angolose! e avremmo passato tra musica e discorsi un paio di ore sovrumane.


... pensieri leggeri ma non troppo di un lupo della steppa , vagante in una notte insonne , in compagnia di Hermann Hesse.



I
Commenti riportati da Splinder :

#1 15 Ottobre 2011 - 02:06
pensieri leggeri...
shewant

#2 15 Ottobre 2011 - 04:47


Si pensieri a
ingresso libero non a tutti
...non a tutti.
Soltanto ..per..pazzi!
(..ma la pazzia a noi ci piace assai )
Ciao She
sei sempre la benvenuta , a qualsiasi ora :-).

iperipo3

#3 15 Ottobre 2011 - 06:54
no, non a tutti...
utente anonimo

#4 15 Ottobre 2011 - 20:40
Cosa sono le nuvole?
un gioco di nebbie in cielo: sempre avvolte nel mistero. A volte rosa a volte sono nere. Spesso le immaginiamo nella loro bianca trasparenza. Come il pensiero.
Cosa sono le nuvole?
Buona musica da guardare, oppure: macchie di mondi abbandonati che vanno disfacendosi piano, in un canto che svapora, in un profumo d'anima...e non le puoi fermare...non le puoi imprigionare...non le puoi legare...
Cosa sono le nuvole?
RaffaelaR

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