Questa “società liquida” che ci induce a vivere una “vita
moderna liquida” che non riesce a conservare la propria forma o a mantenere
a lungo una direzione.
Ci fanno credere che questa società individualista , in continua mutazione , sia l’immagine della libertà.
In questa liquidità ognuno crede di essere individuo e si protende affannosamente alla ricerca del “ vero me stesso”.
In realtà il suo destino è quello di perdersi perché , quello che gli è stato indicato come un suo compito , è un obiettivo vano e irraggiungibile.
Ed allora all’ individuo , per non cadere vittima dell’ansia , non resta che consolarsi nel mercato dei consumi che è la massima espressione del conformismo.
Ne consegue che «per essere individui, nella società degli individui, bisogna tirar fuori i soldi, un sacco di soldi».
In sintesi per essere individui bisogna diventare “consumatori “conformisti.
Contraddizione del nostro tempo.
Ci fanno credere che questa società individualista , in continua mutazione , sia l’immagine della libertà.
In questa liquidità ognuno crede di essere individuo e si protende affannosamente alla ricerca del “ vero me stesso”.
In realtà il suo destino è quello di perdersi perché , quello che gli è stato indicato come un suo compito , è un obiettivo vano e irraggiungibile.
Ed allora all’ individuo , per non cadere vittima dell’ansia , non resta che consolarsi nel mercato dei consumi che è la massima espressione del conformismo.
Ne consegue che «per essere individui, nella società degli individui, bisogna tirar fuori i soldi, un sacco di soldi».
In sintesi per essere individui bisogna diventare “consumatori “conformisti.
Contraddizione del nostro tempo.
L’uomo contemporaneo è malato di narcisismo e ha come centro di ogni sua
angoscia il corpo.
Fitness , anoressia , sessualità, sovrappeso , forme , bellezza , giovinezza , misure , competizione fisicia , adipe, rughe , muscoli … sono tutte fonti di angosce profonde per l’uomo moderno.
Come dice Bauman “ Il corpo del consumatore tende perciò ad essere una fonte prolifica e perenne di ansia, aggravata dall’assenza di vie d’uscita ben definite e affidabili, in grado di alleviarla e tanto meno di neutralizzarla o diradarla. [...] I mercati dei consumi si alimentano dell’ansia che essi stessi evocano, e fanno il possibile per accrescere, nei consumatori potenziali».
Il cerchio si chiude e la trappola scatta.
E voilà. Le jeu est fait! ...come dice la mia cara amica Vania.
La via d'uscita ?.... forse ce la indica Nietzsche.
" Solo quando l'uomo si distoglierà da se stesso , salterà al di là della sua stessa ombra e , davvero , nel suo sole. "
Fitness , anoressia , sessualità, sovrappeso , forme , bellezza , giovinezza , misure , competizione fisicia , adipe, rughe , muscoli … sono tutte fonti di angosce profonde per l’uomo moderno.
Come dice Bauman “ Il corpo del consumatore tende perciò ad essere una fonte prolifica e perenne di ansia, aggravata dall’assenza di vie d’uscita ben definite e affidabili, in grado di alleviarla e tanto meno di neutralizzarla o diradarla. [...] I mercati dei consumi si alimentano dell’ansia che essi stessi evocano, e fanno il possibile per accrescere, nei consumatori potenziali».
Il cerchio si chiude e la trappola scatta.
E voilà. Le jeu est fait! ...come dice la mia cara amica Vania.
La via d'uscita ?.... forse ce la indica Nietzsche.
" Solo quando l'uomo si distoglierà da se stesso , salterà al di là della sua stessa ombra e , davvero , nel suo sole. "
perché è un discorso che non suona ridondante, malgrado si sia fatto tante volte...
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