martedì 8 maggio 2012

L' infinito è l'esistere. Il finito è il non essere.

Non posso accettare
che qualcun altro abbia sentito
il mistero completo dell'universo
 
completo e profondo.



Più dell'esistere
è un mistero l'esistere , l'essere , l'esserci
un essere , un'esistenza , un esistere -
uno qualsiasi , che non sia questo perchè
è questo - ecco il problema più perturbante.
Cos'è l'esistere - non noi o il mondo -
ma l'esistere in sè?
 
Fernando Pessoa


sobre un fragmento del poema “el misterio de las cosas” de Fernando Pessoa on vimeo
by Salvia Ferrer Boullosa


El misterio de las cosas, Dónde está?
Si apareciese, al menos,
para mostrarnos que es misterio
qué sabe de esto el río, qué sabe el árbol?
Y yo, que no soy más, qué se yo?
Siempre que veo las cosas
y pienso en lo que los hombres piensan de ellas,
río con el fresco sonido del río sobre la piedra.

El único sentido de las cosas
es no tener sentido oculto.
más raro que todas las rarezas,
más que los sueños de los poetas
y los pensamientos de los filósofos,
es que las cosas sean realmente lo que parecen ser
y que no haya nada que comprender.

Sí, eso es lo único que aprendieron solos mis sentidos:
las cosas no tienen significación, tienen existencia.
las cosas son el único sentido oculto de las cosas. 



 El misterio de las cosas de Fernando Pessoa





              “ L’anima si immagina quello che non vede, che quell’albero , quella siepe , quella torre gli nasconde , e va errando in uno spazio immaginario , e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto , perché il reale escluderebbe l’immaginario. Quindi il piacere ch’io provava sempre da fanciullo , e anche ora nel vedere il cielo attraverso una finestra , una porta , una casa passatoia , come chiamano.” (G. Leopardi )                  

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