mercoledì 17 luglio 2013

Nel mondo dell'occhio nudo, la certezza dell'assoluto " per sempre" è una banale approssimazione.



Nel mondo dell'occhio nudo non succede nulla che non abbia il suo inizio e la sua fine.
Eppure in nessun luogo possiamo trovare il punto o il momento in cui possiamo dire,
oltre l'ombra del dubbio,
che qui è dove comincia, o qui è dove finisce.
Per alcuni di noi è cominciato a succedere prima dell'inizio,
e per altri di noi continuerà a succedere dopo la fine.
Dove trovarlo?
Non cercate.
O è qui, o non è qui.
E chiunque tenti di trovare rifugio in un posto qualsiasi ,
in qualsiasi momento,
non sarà mai dove crede di essere.
In altri termini , dite i vostri addii.
Non è mai troppo tardi.
E' sempre tardi.
 


 
Un uomo si mette in viaggio verso un posto dove non era mai stato.
Un altro uomo torna.
Un uomo viene in un luogo che non ha un nome ,
non ha tratti riconoscibili per informarlo di dove si trova.
Un altro uomo decide di tornare.
Un uomo scrive lettere da nessun luogo,
dallo spazio bianco che si è aperto nella sua mente.
Le lettere non sono mai ricevute.
Le lettere non sono mai spedite.
Un altro uomo si mette in viaggio alla ricerca del primo.
Questo secondo uomo diventa sempre più somigliante al primo,
fino a quando anche lui è inghiottito dal bianco.
Un terzo uomo si mette in viaggio disperando di raggiungere mai nessun posto.
Vaga.
Continua a vagare.
Fino a quando rimane nel mondo dell'occhio nudo,
continua a vagare.
 
Paul Auster
 


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