lunedì 10 giugno 2013

Se mi muovevo era per il vento


La notte palombara

Com’era dolce ieri immaginarmi albero!
Mi ero quasi in un punto radicata
e lì crescevo in lentezza sovrana.

Io ricevevo brezza e tramontana,
carezze o scuotimenti, che importava ?
Non ero io a me stessa gioia
né tormento,
io non potevo togliermi al mio centro,
io senza decisioni o movimento,
se mi muovevo era per il vento.


Patrizia Cavalli

 

 
 
 
 

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