mercoledì 10 giugno 2015

Testimone...un senso.




Capita di camminare in un bosco , un giorno in cui ti senti particolarmente distaccato dalla vita , sovrastato da domande a cui non sai dare delle risposte convincenti , lontano dal trovare un senso compiuto al tuo esistere, e senza volerlo capita che lo sguardo, in quel camminare col passo leggero libero da una meta , venga invitato dalla luce ad interagire con la Bellezza racchiusa in alcune forme semplici con le quali la Natura sembra voglia offrire un segno di verità.

 

 
In quei frangenti , con quelle apparizioni  sorprendenti e inaspettate si fa largo la consapevolezza , senza tante spiegazioni o ragioni , che la Bellezza con tutta la sua forza salvifica esiste solo se tu esisti e solo se tu la sai riconoscere.
Solo se tu continui a vivere con tutti i tuoi recettori attivi ne puoi essere il
testimone.E questa già è una risposta che ha la valenza di “un senso”.

 








  
E allora a tal proposito mi sovviene un pensiero del grande poeta del cinema Andrej Tarkovskij , che ho trascritto tanto tempo fa sul mio quadernetto degli appunti di viaggio e che ogni tanto trovo necessario rileggere: “La verità, manifestata dalla bellezza, è enigmatica; essa non può essere né decifrata né spiegata con le parole, ma quando un essere umano, una persona si trova accanto a questa bellezza, si imbatte in questa bellezza, sta di fronte a questa bellezza, essa fa sentire la sua presenza, almeno con quei brividi che corrono lungo la schiena. La bellezza è come un miracolo, del quale l'uomo diventa involontariamente testimone.”
 
 




 
 
 
 

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