lunedì 2 dicembre 2013

Radura di aria pura.


 
 
 
Chiudere gli occhi , orecchi e bocca
Per concentrarsi e spingersi nel vuoto:
farsi remoto, nube che vaga in cielo ,
radura di aria pura. L’idea sospinge
avanti nella sua vaghezza, sillaba
chiama immagine, l’immagine
si è già fatta suono –
il suono un tocco, forse una carezza.

 
Franco Marcoaldi.

Nessun commento:

Posta un commento