martedì 13 novembre 2012

Steve Reich: Musica per 18 musicisti...come nel volo di uno stormo d'uccelli, nella sintonia dei reciproci equilibri.





Nella musica di Steve Reich c’è il ritmo pulsante di un sistema solare
 in cui la "stella guida" è sempre mutante.
A turno ogni pianeta con la propria energia creativa
ha la capacità di orientare il movimento degli altri pianeti
 in direzione della Bellezza. 

La Bellezza risiede nel progetto comune
che è l' esaltazione creativa dell'insieme
 nel rispetto della libertà espressiva del singolo
che è esso stesso stimolo vitale per il collettivo.

 Questo sistema solare si modifica in continuazione,
secondo un ordine sempre diverso,
la cui ciclicità alla fine riconduce all’origine
 dell'evoluzione creativa dell'uomo
la quale è ricerca naturale delle interazioni
con il "mondo tutto" che lo circonda,
nella sintonia dei reciproci equilibri.

Il risultato è assimilabile alle stupefacenti
composizioni figurative degli stormi di uccelli nel cielo.
Durante il loro volo migratorio,
per un'inspiegabile legge misteriosa che si autogenera nell'insieme,
tutti i singoli uccelli si orientano
per percorrere traiettorie con cui compongono
 figure dinamiche affascinanti,
sempre mutanti che non alterano però
l'obiettivo della migrazione unanime verso l'altrove.

 Mi piace pensare che all'origine di ogni variazione di disegno ,
 ci sia l'iniziativa di un singolo uccello , sempre diverso,
 che con la sua creatività di singolo riesce ad influenzare
 il moto arabescante e mutante dell'intero stormo,
così come avviene nella musica di Reich e come la percepisco io
mentre me ne stò ad osservare tanta Bellezza.

 
 Iperipo3
 

Steve Reich - Music for 18 Musicians, Full Concert, Live in Japan, Tokyo (2008)  




Come dice Francesco Antonioni in una sua lezione di musica ...

" Bisogna immaginare questa musica fatta di oggetti, oggetti che si muovono secondo il loro asse di rotazione e c' e' uno che decide quando è il momento di cambiare la disposizione dei medesimi oggetti i quali continuano ancora un'altra volta a ruotare su se stessi.
Ruotando su stessi realizzano una specie di geometria stellare. Immaginiamo dei pianeti che girano attorno a un sole.
Il sole cambia posizione perchè ogni volta è uno strumentista differente a guidare il ritmo del cambiamento e tutti quanti si orientano a seconda di colui che guida in quel momento la compagine dei 18 musicisti.
Ecco questo disegno , questa innovazione di Steve Reich , questa invenzione strutturale di Steve Reich dura a seconda delle varie sezioni per 11 parti, nelle quali ognuna di queste 11 parti è organizzata in maniera leggermente differente. Alla fine vengono ricapitolati gli 11 accordi e il pezzo si conclude così come era iniziato."




The art of flying - short 2 min version by Jan van IJken

 
 

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