lunedì 8 agosto 2011

Stefano Battaglia e Michele Rabbia: musica che incede lenta ma inesorabile verso la bellezza


Musica che scava con incedere sospeso.
Continuo lento.
Crescendo cristallino.
Inesorabile violenza di risonanze
per quelle corde dell'anima, le più nascoste,
in attesa da sempre di vibrare.
E quando la vibrazione raggiunge il suo apice
la bellezza si libera incontenibile e
il dolore è piacere
 
Iperipo



... purtroppo il video si interrompe proprio quando la tensione si stà per liberare.
Dispiace ...vuol dire che se si vuole assaporare fino in fondo il piacere occorre andare ad ascoltare il concerto dal vivo.


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Commenti riportati da Splinder :
#1 09 Agosto 2011 - 01:16

RaffaelaR
#2 11 Agosto 2011 - 02:54

Nel piacere del dolore

Un giro di vita
nella grancassa del tempo
e noi “massa” ci pieghiamo
cercando di fuggire alla vita deduttiva
attiva e creativa nel momento mai finito

Campane vestite a festa
cantano i colori di un luglio
che potrebbe sembrare lontano

Un mondo che non vedo e percepisco
amplificandomi nel gorgo per poi precipitare
in quest’universo plurale
di musica e poesia

Un giro di mondo nella vita
pronta ad assorbire goccia a goccia
il dolore che si posa sul vento

E non mi sia estranea la notte figurata
l’abbandono che mi leggo dentro
e che mi scorre lontano
dai chiaroscuri del tempo
casuale come il vuoto che si riempie di musica




RaffaelaR

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