Si deve avere un animo d’inverno
per contemplare questo gelo e i pini
con le rame incrostate dalla neve;
per contemplare questo gelo e i pini
con le rame incrostate dalla neve;
e avere avuto freddo lungo tempo
per guardare i ginepri irti di ghiaccio
i rudi abeti nel brillìo remoto
per guardare i ginepri irti di ghiaccio
i rudi abeti nel brillìo remoto
del sole di gennaio; e non pensare
d’alcun duolo nel gemito del vento,
o nel suono di queste poche foglie,
d’alcun duolo nel gemito del vento,
o nel suono di queste poche foglie,
voci di una regione visitata
da quel vento che sempre
sibila sullo stesso nudo luogo
da quel vento che sempre
sibila sullo stesso nudo luogo
per chi ascolta, chi ascolta nel nevaio,
e nulla in sé medesimo, contempla
là quel nulla che è e che non è.
e nulla in sé medesimo, contempla
là quel nulla che è e che non è.
WALLACE STEVENS
Ecco il pane del tempo a venire,
ecco la sua vera pietra. Il pane
sarà il nostro pane , la pietra sarà
il nostro giaciglio e di notte dormiremo.
Di giorno dimenticheremo , tranne
il momento in cui scegliamo di interpretare
il pino immaginato, la ghiandaia immaginata.
WALLACE STEVENS
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