...nel vertice puro dell'allegria
alta....annotando nell'aria le incredibili cifre, senza peso,della tua
felicità.
Ti ho cercato nel dubbio:
non ti trovavo mai.
Sono andato in cerca di te
nel dolore.Tu non venivi di lì.
Mi sono immerso nel profondo
per vedere se, infine, tu c'eri.
Attraverso l'angoscia,
dilaniatrice, ferendomi.
Tu non sorgevi mai dalla ferita.
E nessuno mi ha fatto cenno
-un giardino o le tue labbra,
con alberi, con baci- ;
nessuno mi ha detto
- per questo t'ho perduta-
che tu eri sugli ultimi
terrazzi della gioia,
del riso, della certezza.
Che ti si trovava
sulle cime del bacio
senza dubbi e senza domani.
Nel vertice puro
dell'allegria alta,
moltiplicando giubili
per giubili, per risa,
per incanti.
Annotando nell'aria
le incredibili cifre, senza peso,
della tua felicità.
...da "La Voce a te dovuta" di
Pedro Salinas (Einaudi)....una Poesia
...che la dolce Rosalba (temeraria abitante nella frattura
incandescente della Dorsale medioatlantica
), ha evocato in me ...leggendo il suo blog
Commenti riportati da Splinder :
#1 07 Marzo 2008 - 18:00
Temeraria?
E non siamo forse tutti temerari mentre viviamo?
:-)
Rosalba
E non siamo forse tutti temerari mentre viviamo?
:-)
Rosalba
#2 09
Marzo 2008 - 19:30
Ciao . Ho letto il tuo blog con piacere .. se ti va fai un salto da me ... ciao
3elena
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