Questa notte in Villa
Reale , ho inseguito le progressive accelerazioni del flauto magico di Jorge
Pardo e il ritmo vertiginoso delle percussioni ...e mi sono perso in un cielo
stellato su una Milano semideserta con l'aria stranamente pulita , ritrovandomi
riconciliato e pervaso da un sentimento di profonda dolcezza per questa mia
città ferita ...ma che ha trovato la forza di liberarsi finalmente.
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